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Derattizzazione a Roma

Introduzione: Liberi da topi e ratti in casa e in azienda

I servizi di derattizzazione di Crocea, operativi di giorno e di notte in tutto il territorio della città metropolitana di Roma, garantiscono la gestione di topi e ratti in ambiente urbano. Proprio a Roma, ratti e topi sono tra gli animali parassiti più problematici, arrivando spesso ad entrare dentro casa delle persone nel tentativo di trovare fonti di cibo, oppure riparo. Una volta entrati in casa questi animali trovano e contaminano il cibo, danneggiano le strutture, e possono trasmettere malattie attraverso pulci, pidocchi e acari. Tutto questo naturalmente oltre alla normare derattizzazione, può dover richiedere una sanificazione dell’ambiente.

La presenza di ratti e topi può causare spese non previste per le famiglie, e danni all’immagine per aziende, soprattutto alimentari, o addirittura interi quartieri. Per questo motivo, molti alberghi, ristoranti, scuole e condomini programmano regolari disinfestazioni per garantire la sicurezza e la pulizia e il decoro degli ambienti.

I ratti che vivono nei pressi delle abitazioni possono occasionalmente entrare in casa e non riuscire ad uscire. A Roma i ratti dei tetti sono più frequenti ai piani alti delle abitazioni.

Crocea offre un servizio di derattizzazione diurno e notturno contro tutti i tipi di roditori, dai topolini domestici ai ratti delle fogne. La derattizzazione moderna è effettuata utilizzando diverse tecniche, alcune mirano a prevenire la presenza dei roditori senza ucciderli, altre prevedono l’utilizzo di esche avvelenate anticoagulanti. In casa è tuttavia spesso preferibile la cattura.

Ricorda, se il topo si trova in casa, prima dell’intervento devi eliminare ogni fonte di cibo dall’ambiente e fotografare gli escrementi con un riferimento metrico. Ti invitiamo adesso a continuare la lettura di questa pagina poiché la tua consapevolezza del problema roditori è fondamentale per un buon intervento di derattizzazione. Poi ad andare alla pagina COSTI sul sito per ulteriori informazioni sui costi dei nostri servizi.

Informazioni prelimari sulla derattizzazione

Ogni ambiente, sia esso una casa, un terrazzo, una cantina o un condominio, potrebbe essere potenzialmente soggetto a un’infestazione da topi o ratti. I fattori che favoriscono l’infestazione includono la presenza di rifugi, la disponibilità di cibo e la facilità di spostamento o di arrampicata da un luogo all’altro. Un’efficace operazione di derattizzazione può drasticamente ridurre il numero di roditori presenti, ma è importante eliminare anche i fattori che hanno favorito l’infestazione iniziale. Infatti, se non viene affrontata la radice del problema, non appena risolto il problema una nuova colonia di roditori sarà pronta a venire da fuori e ad insediarsi al posto di quella precedente.

Al fine di evitare interventi di derattizzazione continui durante la lotta contro i roditori, è fondamentale adottare strategie preventive sicure ed ecologicamente sostenibili, come la creazione di barriere fisiche che impediscano l’accesso di questi parassiti all’interno delle strutture da proteggere. A tal fine, possono essere utilizzati materiali resistenti ai roditori come cemento, lamiere, reti metalliche e sigillanti a base di resine epossidiche e fibre di vetro. In alcuni casi, è possibile che le aziende specializzate nella disinfestazione si coordinino con architetti e muratori.

I topolini domestici possono vivere nelle intercapedini delle case e uscire di notte alla ricerca di cibo.

La derattizzazione come si evince è un’operazione di derattizzazione professionale e non deve scendere a compromessi qualitativi. La derattizzazione è un piano di controllo dei roditori teso a debilitare e destabilizzare la colonia preesistente, costringendola ad “emigrare”, cioè ad abbandonare l’area, e allo stesso tempo a impedire un nuovo insediamento di topi. Una derattizzazione professionale è sempre seguita da un piano di gestione che implica una fase di monitoraggio e di raccolta dati per eseguire interventi in modo mirato. A Roma, Crocea garantisce inoltre la stesura di un report dettagliato alla fine di ogni campagna, con un elenco degli interventi effettuati e delle esche consumate.

Rodenticidi moderni, sempre più naturali

Le esche velenose classiche, ad uso professionale, sono spesso formulate con anticoagulanti e vengono impiegate per eliminare fisicamente i parassiti. Solitamente, vengono posizionate all’interno di dispenser appositamente progettati per garantire la sicurezza delle persone e prevenire l’accesso agli animali domestici. Tuttavia, è importante tenere presente che gli anticoagulanti sono considerati dannosi per il feto e, pertanto, non dovrebbero essere utilizzati in luoghi frequentati da donne in gravidanza. Inoltre, è fondamentale essere cauti nel loro impiego, specialmente al di fuori dell’ambito urbano, poiché possono rappresentare un pericolo per la fauna selvatica, come i ricci, ad esempio. Tale pericolo non si manifesta sempre in modo diretto, è ad esempio possibile che un topo morto o morente venga ingerito, ad esempio, da un gatto, entrando così indirettamente nella catena alimentare.

Mentre molte colonie di topi e ratti stanno divenendo resistenti agli anticoagulanti di prima e seconda generazione, la ricerca in questo campo sta progressivamente individuando alternative più naturali e sostenibili, come ad esempio il colicalciferolo, ma a volte più costose. In In aggiunta ai rodenticidi esistono diverse metodologie di lotta, così tante che non è possibile riassumerle tutte qui. Le principali includono l’utilizzo di trappole, gabbie, collanti, fumiganti al monossido di carbonio e dissuasori ad ultrasuoni. Evitiamo l’uso di collanti, poiché questa modalità di cattura è piuttosto crudele e può risultare pericolosa per altri animali. Utilizziamo le gabbie solo quando il cliente ci richiede espressamente di non uccidere topi e ratti, o quando ci troviamo in aree naturali protette. Quando viene interrotta la campagna di lotta contro i roditori, è possibile posizionare esche virtuali all’interno delle strutture. Queste esche, che non contengono sostanze velenose, ma coloranti, consentono di determinare la presenza dei topi attraverso la rilevazione di feci colorate.

Identificazione e attività dei roditori

I roditori come topi e ratti trascorrono principalmente la loro notte in cerca di cibo. Anche quando non trovano del cibo, hanno bisogno di rosicchiare per mantenere i loro denti in forma, talvolta utilizzando l’intonaco, il cartongesso, i fili elettrici o gli armadi. Possono schiacciare il loro corpo e infilarsi in un’apertura larga anche solo due centimetri, saltare fino a un metro di altezza, camminare in equilibrio su fili sottili, i ratti possono persino nuotare per grandi distanze attraverso le fogne fino ad uscire dai water. Inoltre, sebbene i roditori siano generalmente notturni, possono essere visti anche durante il giorno, soprattutto se c’è una carenza di cibo.

Topi e ratti possono sentire l’odore del cibo a distanze lunghissime, camminando al buio per raggiungerlo. Sebbene abbiano una vista poco efficace, hanno un senso dell’olfatto e del gusto sviluppatissimi. I topi spesso costruiscono ripari nei giardini, fra i cespugli o all’interno di una struttura costruita. Una volta che topi e ratti hanno stabilito un percorso dal nido alle fonti di approvvigionamento di cibo, sono soliti mantenere questo percorso percorrendolo costantemente. Una tecnica comune per individuare il passaggio dei roditori è quindi quella di spolverare le polveri traccianti a terra con un setaccio per farina. La presenza di feci è un altro segnale della loro presenza, essi sono soliti produrre più di venti o trenta escrementi al giorno.

Esistono delle importanti differenze tra la derattizzazione dei topi e quella dei ratti, anche se spesso i termini vengono usati indifferentemente. Prima di iniziare il processo di disinfestazione, il tecnico deve identificare e comprendere quale con esattezza specie deve eradicare e gestire, al fine di non inficiare il successo dell’intervento.

Qual’è la differenza fra topi e ratti?

I topi e i ratti sono roditori appartenenti alla famiglia dei Muridi, ma presentano alcune differenze distintive. Tra le specie di ratti, possiamo distinguere il ratto grigio o delle fogne (Rattus norvegicus) che tende a scavare gallerie nel terreno ed è solito abitare i piani bassi degli edifici, e il ratto dei tetti o ratto nero (Rattus rattus) che ha un colore più scuro e ama arrampicarsi sugli alberi e sugli edifici.

Ratto grigio

Il ratto grigio è molto grande, può pesare fino a 500 grammi e misurare 15-20 cm di lunghezza esclusa la coda, che è più corta del corpo. Ha paura di tutto ciò che è nuovo ed è molto abitudinario. Di solito non si sposta più di trenta o quaranta metri dal nido. Si nutre di tutto ciò che trova, ma preferisce i cibi di origine animale che cattura. In un giorno può mangiare fino a un terzo del suo peso.

Ratto dei tetti

Il ratto nero o dei tetti è lungo fino a 20 centimetri più la coda, e può pesare fino a 200 grammi. La sua coda è sempre più lunga del corpo e la utiliza per arrampicarsi. Ha un mantello superiore marrone-grigio e una parte inferiore di colore biancastro. Se trovate un ratto nei piani alti degli edifici, solitamente si tratta di un ratto nero. Vive in piccole colonie e si sposta principalmente di sera. Ha tanta paura delle cose nuove e dei dispositivi umani, come le trappole, che comincia ad interessarsi solo dopo un po’ di tempo. Non è infrequente catturarlo solo dopo due o tre giorni dall’intervento. Si nutre di tutto e non disdegna rosicchiare i cavi elettrici, tuttavia è prevalentemente granivoro.

Topolino domestico

Il topolino delle case (Mus musculus), o topolino domestico, è molto piccolo rispetto ai ratti. Può misurare circa 10 cm, pià la coda, e pesare 50 grammi. Il colore del suo mantello è grigio-bruno con fianchi più chiari. Si costruisce il nido con carta rosicchiata, stracci, pezzi di legno o fili d’erba. Si sposta anche di giorno, ma non si allontana molto dalla sua tana. Mangia di tutto, ma preferisce cibi ricchi di grassi e cereali. Adora rosicchiare tutto, dai fili elettrici alla plastica.

Gli escrementi di topi e ratti

Gli escrementi di topi sono generalmente più piccoli di quelli dei ratti e di solito misurano circa 3-8 mm di lunghezza e hanno una forma a fuso, mentre quelli dei ratti sono più grandi, lunghi da 12 a 18 mm, e hanno una forma più cilindrica. Il colore delle deiezioni dei topi è solitamente di nero o marrone scuro, mentre quelle dei ratti possono avere tonalità più varie, dal nero al marrone chiaro. Gli escrementi dei topi sono generalmente solidi, ma possono essere un po’ più morbidi rispetto a quelli dei ratti, che tendono ad essere più compatti e duri. I topi producono una maggiore quantità di escrementi rispetto ai ratti a causa delle loro dimensioni più piccole.

Derattizzazione HACCP

Per le attività commerciali della città di Roma Capitale che vengono a contatto con alimenti esiste l’obbligo di derattizzazione HACCP a carattere annuale con prodotti specifici e ad uso professionali, e possesso di certificazioni.

Topi e ratti a Roma: un problema da affrontare

Nella città di Roma confidiamo che obiettivo Comunale sia quello di gestire i roditori per prevenire problemi di sanità pubblica e garantire il decoro urbano. Ci piace ricordare che senza la presenza sul territorio di seri professionisti della derattizzazione, la presenza stessa di ratti e topi sarebbe oramai ingestibile.

Contatta Crocea

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Crocea è derattizzazione, sanificazione e disinfestazione degli ambienti.
Per saperne di più sulla normativa europea EN 16636 (edizione marzo 2015), che seguiamo per offrire i nostri servizi di disinfestazione e sanificazione clicca qui.

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Daniele