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Disinfestazione blatte Roma di Crocea™

Blatte in casa: scopri come eliminare questi fastidiosi insetti

Se cerchi un servizio di disinfestazione blatte Roma, sei nel posto giusto. La presenza di blatte nelle abitazioni non è solo fastidiosa, ma rappresenta anche un serio rischio per la salute. Questi insetti si moltiplicano rapidamente, masticano il cibo umano e impregnandolo di un odore caratteristico. Inoltre possono trasmettere malattie, rendendo essenziale per i cittadini un intervento tempestivo e mirato.

Ogni disinfestazione blatte ha le sue peculiarità, poiché questi insetti possiedono un certo grado di adattamento comportamentale e capacità di apprendimento. Possono, infatti, imparare e memorizzare percorsi per evitare pericoli e il profumo di sostanze tossiche, utilizzando un comportamento chiamato “apprendimento associativo”. In questa guida, esploreremo come la nostra azienda può aiutarti a risolvere il problema e a garantire la sicurezza dei tuoi spazi, sia domestici che commerciali.

Guida alla disinfestazione delle blatte: le specie più comuni a Roma 🪳

Le blatte, comunemente chiamate scarafaggi, sono insetti appartenenti all’ordine dei Blattodei. Sebbene molte di esse siano originarie di regioni tropicali, diverse specie si sono adattate ai climi temperati grazie alle attività umane, in particolare al commercio, che ne ha facilitato la diffusione su scala mondiale. Tra le specie cosmopolite più comuni troviamo Blattella germanica, Blatta orientalis, Periplaneta americana e Supella longipalpa.

  • La Blatta orientalis (la blatta orientale) ha origini che si ritiene possano risalire all’area mediterranea o medio-orientale ed è perciò la blatta presente a Roma da più lungo tempo. È più lenta nei movimenti rispetto ad altre specie e predilige ambienti freschi e umidi, come scantinati, reti fognarie e aree sotterranee. La Blatta orientalis è molto tollerante a temperature più basse, il che la rende comune in molti paesi europei, compresi quelli freddi. Questa specie è meno agile e tende a infestare soprattutto luoghi con scarsa illuminazione e umidità costante. È associata a problemi sanitari dovuti al frequente contatto della specie con acque reflue e rifiuti organici.
  • Blattella germanica (la blatta germanica o scarafaggio marrone) è erroneamente associata alla Germania, ma le evidenze filogenetiche indicano che la sua origine sia da ricercarsi nel sud-est asiatico. Questa specie arrivata a Roma probabilmente già nel Basso Medioevo è particolarmente adattata agli ambienti umani e predilige aree calde e umide, come cucine e bagni. È tra le più difficili da controllare per la sua capacità di riprodursi rapidamente e sviluppare resistenza agli insetticidi.
  • Periplaneta americana (la blatta americana o scarafaggio rosso), nonostante il nome, è originaria dell’Africa tropicale. È una delle blatte più grandi e si distingue per la sua capacità di volare brevi distanze. Arrivata in Italia nel XIX secolo con i commerci che interessavano le grandi città portuali italiane, si è poi diffusa rapidamente anche nella città di Roma, riuscendo a sopravvivere in una varietà di ambienti, comprese le fognature e gli edifici umani e in alcuni casi soppiattando lo scarafaggio nero.
  • Supella longipalpa (la blatta dei mobili) è una specie meno conosciuta rispetto alle altre, ma altrettanto diffusa. Originaria probabilmente dell’Africa tropicale, è oggi presente a livello globale. A differenza delle altre specie, tende a nascondersi in zone più asciutte, come dietro mobili o quadri, ed è nota per la sua preferenza per le superfici verticali. Anche questa specie è difficile da trattare e controllare, poiché ha delle preferenze alimentari differenti dalle altre, essa infatti è attratta spesso da cibo secco e ricco di amido. Inoltre può sopravvivere per lungo tempo in ambiente asciutto, ed è per questo che invade zone della casa che non attraggono altre specie di blatte, come la cucina e i bagni. Secondo i dati disponibili, Supella longipalpa ha iniziato a diffondersi in Europa e in Italia tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80.

A causa della loro ecologia sinantropica (ossia la loro stretta associazione con l’uomo), le blatte rappresentano un problema sanitario significativo, in quanto vettori di allergeni e potenziali portatori di agenti patogeni. Le strategie di controllo integrate, basate su monitoraggio, pulizia e uso razionale degli insetticidi, sono essenziali per la loro gestione efficace. Conoscere le abitudini delle blatte significa comprendere i meccanismi alla basse della disinfestazione di questo insetto.

Conoscere la biologia delle blatte

I membri dell’ordine Blattaria, comunemente noti come blatte o scarafaggi, sono insetti con corpo appiattito che vivono in colonie. La maggior parte delle Blatte è capace di volare, ma in generale la capacità di volare non è una caratteristica predominante nelle blatte “moderne”. In ambienti urbani, infatti, le blatte spesso si trovano in spazi chiusi e bui lontani dai grandi predatori, come cucine, bagni e cantine, e qui le ali non sono necessarie per la sopravvivenza.

Le mascelle masticatrici sono fortemente dentate, in relazione ad un’alimentazione molto varia e al fatto che in natura la loro fonte principale di cibo sono gli animali morti, ed è per questo che in città in condizioni di scarsità di risorse le blatte mostrano un comportamento cannibale, mangiando i cadaveri dei propri consimili. Alcune specie mostrano un comportamento di trofallassi, ovvero le ninfe ricevono liquidi predigeriti dagli adulti tramite la bocca o l’ano. Questo comportamentI favorisce la diffusione di sostanze nutritive, di microorganismi utili alla digestione “o di veleno”, all’interno della colonia.

Le blatte a Roma sono ancora il parassito più diffuso, nonostante l’attuale enorme disinfestazioni delle cimici dei letti.

Le blatte hanno abitudini notturne e la loro vista è debole; utilizzano le antenne per rilevare vibrazioni, variazioni di temperatura e umidità. Quando trovano un ambiente caldo e sicuro, come un frigorifero, un angolo asciutto o un forno, le femmine depongono le uova. Le uova sono contenute in una specie di borsa marrone e lucida chiamata ooteca che si vede spesso sporgere dall’addome della blatta femmina. Le blatte attaccano le ooteche al substrato (spesso sotto i lavandini) con saliva e secrezioni genitali, fornendo acqua agli embrioni. Amano, infatti, i luoghi ricchi d’acqua e di cibo.

Le blatte possono sopravvivere senza cibo fino a un mese, ma senza acqua solo per circa una settimana. Tuttavia se affamate, possono nutrirsi della propria covata o di materiali come la cellulosa. Hanno in compenso un olfatto sviluppatissimo, ed è per questo che nella disinfestazione, le blatte si attirano con appositi attrattivi alimentari.

Le blatte a Roma: una proliferazione esponenziale 🪳➡️🪳➡️🪳

La moltiplicazione esponenziale delle blatte è un fenomeno allarmante, soprattutto in climi relativamente caldi come il nostro. Una singola femmina può deporre un’ooteca contenente circa 30 uova. Dopo un mese, queste uova si schiudono, aumentando rapidamente la popolazione. Nel secondo mese, la femmina originale depone un’altra ooteca, portando il totale a circa 61 blatte. Nel terzo mese, le giovani blatte diventano adulte e iniziano a riprodursi, rendendo possibile la crescita della popolazione fino a migliaia di esemplari in pochi mesi. In alcuni casi le infestazioni dalle fogne o dagli appartamenti possono interessare anche anche le intercapedini delle strutture edilizie.

Sebbene in molti casi la disinfestazione delle blatte possa sembrare relativamente semplice, esistono situazioni in cui le infestazioni si rivelano particolarmente complesse o possono estendersi oltre i confini di una singola proprietà. In questi casi, è fondamentale studiare e monitorare attentamente l’infestazione. L’uso di prodotti non tossici, esche alimentari, trappole di monitoraggio o la gestione di sostanze chimiche richiedono competenze specifiche, rendendo il fai-da-te un’opzione poco raccomandabile e a volte controproducente. Spesso gli interventi non riusciti aumentano la resistenza dell’insetto al principio attivo, oppure contribuiscono al suo allontanamento rispetto al focolaio di principale dell’infestazione. Studi recenti hanno dimostrato ad esempio che le blatte urbane potrebbero non essere più attratte dal glucosio come in passato, a causa di adattamenti evolutivi legati alle trappoline con lo zucchero che si utilizzavano il passato, e alla loro dieta.

La partenogenesi nelle blatte

Un aspetto interessante è che in alcune specie di blatte, si osserva il fenomeno della partenogenesi, cioè la capacità di una femmina di riprodursi senza la presenza di maschi. Questo meccanismo che consente alle blatte di avviare nuove colonie anche in condizioni sfavorevoli è documentato in laboratorio, ma più che per le blatte urbane è più comune, ad esempio, in alcune specie di scarafaggi delle caverne o blatte parassite.

Le blatte sono abili a non farsi vedere e hanno abitudini notturne. Se spaventate possono fare piccoli voli ed atterare sul volto delle persone.

Come prepararsi alla disinfestazione blatte

Prima di procedere con il nostro servizio: “disinfestazione blatte Roma”, è fondamentale preparare adeguatamente l’ambiente. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Rimuovere fonti di cibo e acqua : Togliere cibi aperti e insacchettarli, aspirare la polvere e i resti organici sotto i mobili della cucina.
  2. Griglie ai lavabi: I lavabi durante la notte devono restare chiusi con le loro apposite griglie per evitare che le blatte risalgano dalle tubature.
  3. Asciugare i lavabi: I lavabi è bene siano asciutti per non dare modo alle blatte di trovare fonti d’acqua.
  4. Ordinare l’ambiente: Ordinare l’ambiente, in particolare sotto il lavandino. Questo dara maggiore spazio di manovra al disinfestatore.
  5. Togliere eventuali tracce di veleno in polvere: : Se è stato utilizzato del veleno, assicurati di rimuoverlo per evitare che le blatte si disperdano nell’ambiente. Evitarne sempre l’uso.
  6. Ricorda che i tuoi vicini di casa potrebbero avere il tuo stesso problema, e l’infestazione potrebbe tornare tramite loro. Parla con loro e se vuoi suggerisci la nostra ditta di disinfestazione.

Seguendo queste indicazioni, potremo trattare in maniera più efficiente l’abitazione, senza rischi per te, la tua famiglia o i tuoi animali domestici.

Segnali di Presenza di Blatte

È importante sapere quali segnali possono indicare la presenza di blatte:

  • Avvistamento di blatte o loro escrementi.
  • Presenza di uova o nidi.
  • Odore sgradevole.
  • Macchie di grasso su mobili o pareti.
  • Danni a alimenti o superfici.

Quali Malattie Possono Trasmettere le Blatte?

Le blatte sono portatrici di diverse malattie, tra cui:

  • Salmonella
  • E. coli
  • Stafilococco
  • Colera
  • Febbre tifoide
  • Gastroenterite
  • Poliomelite

È fondamentale utilizzare metodi specifici e prodotti professionali per eliminarle, poiché il rischio associato all’uso non controllato di pesticidi è maggiore del rischio di contrarre malattie tramite le blatte. I disinfestatori utilizzano esche alimentari con principi attivi come il Fipronil e l’Imidacloprid, che sono sicuri ed efficaci.

Tecniche di Disinfestazione blatte

Le tecniche di disinfestazione per le blatte variano a seconda della specie infestante e delle loro abitudini comportamentali:

Ispezione e monitoraggio 🔍
L’ispezione accurata è una fase critica nella lotta contro le blatte. L’utilizzo di torce, luci UV e specchi permette di identificare i punti di nidificazione nascosti, spesso situati in crepe, fessure o intercapedini. Il monitoraggio continuo tramite trappole collanti è essenziale per rilevare le aree ad alta attività, fornendo indicazioni preziose su dove applicare trattamenti mirati. Una volta individuati i punti di ingresso, come crepe nelle pareti o intercapedini, si raccomanda la sigillatura per prevenire il ritorno degli infestanti.

Esche alimentari 🍽️
Le esche alimentari rappresentano una delle soluzioni più efficaci e durature per il controllo delle blatte. Disponibili in diverse formulazioni (gel, polvere, granuli), le esche professionali combinano potenti principi attivi con attrattivi alimentari specifici per le specie target. Questi prodotti rimangono appetibili per diverse settimane e, grazie alla trasmissione secondaria del veleno (effetto domino), permettono di colpire anche gli esemplari che non consumano direttamente l’esca. I formulati commerciali meno potenti possono essere utili per piccole infestazioni, ma in situazioni più critiche è consigliabile l’uso di prodotti professionali per garantire un risultato definitivo.

Insetticidi residuali e spray 🧴
Gli insetticidi spray, in particolare quelli a base di piretrine o piretroidi, sono spesso impiegati per il trattamento di blatte in ambienti come fognature o locali tecnici. Tuttavia, il loro uso deve essere limitato al trattamento puntuale e diretto, poiché il contatto è necessario per eliminare gli insetti. Gli insetticidi residuali, invece, applicati su superfici dove le blatte si rifugiano (crepe, fessure, battiscopa), garantiscono un’azione prolungata nel tempo. Le piretrine sono particolarmente apprezzate per il loro basso impatto ambientale e la loro rapida biodegradabilità, rendendole una scelta ottimale in contesti sensibili.

Tecniche complementari 🚿
Oltre all’uso di esche e insetticidi, è fondamentale adottare misure preventive e igieniche. Rimozione delle fonti di cibo e acqua, riduzione dell’umidità e una regolare pulizia degli ambienti contribuiscono significativamente a prevenire la proliferazione delle blatte. In situazioni più rare, ma particolarmente complesse dove le blatte hanno sviluppato repellenza alle esche alimentari, può essere utile ricorrere a trattamenti avanzati come la micronizzazione o l’uso di nebbie fredde (cold fogging), che consentono di raggiungere anche le aree più nascoste con particelle di insetticida.

Controllio biologico 🐞
L’introduzione di nematodi entomopatogeni come Steinernema carpocapsae ha mostrato un’efficacia promettente e a lungo termine nel controllo biologico delle blatte (Blattella germanica). Questi nematodi penetrano nel corpo dell’insetto e rilasciano batteri simbiotici che uccidono il parassita senza necessità di trattamenti chimici. Questo sembra offrire una soluzione sicura e sostenibile, ad esempio, per i grandi condomini, che presentano spesso difficoltà legate alla gestione simultanea di molte unità abitative, alla protezione dei residenti e all’accessibilità degli spazi per trattamenti classici.

Il nostro approccio

Un approccio integrato e personalizzato è fondamentale per garantire una disinfestazione efficace e ridurre al minimo il rischio di reinfestazione a lungo termine. È altamente consigliato evitare soluzioni fai da te, in quanto non solo potrebbero risultare economicamente più dispendiose, ma rischiano anche di favorire la resistenza delle blatte ai principi attivi utilizzati. Le blatte, infatti, possiedono capacità adattative notevoli e possono sviluppare una resistenza comportamentale, riconoscendo e imparando a evitare sostanze tossiche.

Un intervento professionale garantisce l’uso di strategie e prodotti ottimali per prevenire questo fenomeno e gestire efficacemente l’infestazione. Vogliamo essere la migliore azienda di disinfestazione blatte a Roma per te. Ecco perché scegliere i nostri servizi:

  • Studiamo gli insetti: Amiamo l’entomologia, conoscere gli insetti è alla base di un trattamento efficace.
  • Assistenza post-intervento: Supporto continuo anche dopo la disinfestazione.
  • Esperienza locale: Conosciamo le abitudini delle blatte più diffuse e sappiamo dove intervenire.
  • Certificazioni: Utilizziamo prodotti sicuri per l’ambiente e conformi alle normative vigenti.
  • Interventi rapidi: Siamo pronti a intervenire rapidamente per risolvere il problema.

Richieste disinfestazione blatte nei condomini di Roma da parte di privati

Negli spazi privati dei condomini è sempre consigliabile effettuare immediatamente un intervento di disinfestazione, in modo privato, per tutelare l’igiene. Tuttavia, è bene tenere a mente che le blatte da fognatura e quelle da appartamento possono richiedere approcci diversi. In caso di infestazioni di blatte particolarmente problematiche, ovvero che si ripresentano nei mesi successivi all’intervento, potrebbe risultare fondamentale contattare l’amministratore e intervenire in tutte le unità abitative per garantire una soluzione efficace. Le blatte da fognatura, infatti, possono provenire da tubature e sistemi di scarico o drenaggio, mentre quelle da appartamento si insidiano in spazi interni, come cucine e bagni, e possono passare da un appartamento all’altro attraverso le intercapedini e sotto le porte. Se dopo l’intervento, nel caso raro di nuova infestazione, i condomini e l’amministratore si mostrano reticenti a prendere ulteriori misure, Crocea produrrà un documento ufficiale attestante la situazione. Secondo la normativa vigente, l’amministratore ha l’obbligo di garantire la salubrità degli ambienti, in linea con le disposizioni delle autorità sanitarie competenti. Questo documento fungerà da prova dell’infestazione e delle richieste di intervento effettuate, tutelando i diritti del nostro cliente e assicurando che la problematica venga affrontata nel rispetto della legge.

Contattaci per una Disinfestazione Efficace

Se sospetti un’infestazione di blatte nella tua casa o nel tuo ufficio, non aspettare. Contattaci subito per un intervento rapido e sicuro. Visita la nostra pagina sui costi per dettagli sui prezzi e le offerte. Torna alla pagina sulla Disinfestazione, oppure vai alla pagina Contatti del sito.

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Daniele