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Le blatte nella disinfestazione

Le blatte: biologia e comportamento

Biologia: le blatte possono sopravvivere senza testa?

Le blatte hanno una storia evolutiva di oltre trecento milioni di anni, e come vedremo sono capaci di sopravvivere per settimane anche senza testa, e in condizioni ambientali difficili, dalle foreste pluviali ai luoghi temperato freddi del pianeta. Impossibile per gli esseri umani competere con la loro capacità di sopravvivenza. Tuttavia, per noi tecnici della disinfestazione le blatte rappresentano una delle principali specie da tenere sotto controllo, essendo fra gli insetti più comuni nelle case e nei luoghi pubblici di tutto il mondo.

Gli scarafaggi sono artropodi, cioè animali invertebrati dotati di appendici articolate, di un esoscheletro composto principalmente da chitina e di un sistema nervoso ventrale segmentato, dove ogni segmento è una piccola succursale del cervello capace di funzionare autonomamente. Per questo una blatta senza testa può continuare a vivere, se non fosse che dopo qualche settimana muore a causa dell’impossibilità di nutrirsi.

In caso di infestazioni numerose le blatte, in esplorazione alla ricerca di cibo, possono mordere i lobi delle orecchie

Le blatte sono classificati come insetti in quanto dotati di tre paia di zampe e due paia di ali. Le loro ali posteriori sono a forma di ventaglio e sono le ali di volo primarie. Hanno una forma appiattita dorso-ventralmente e un apparato boccale masticatore. Gli occhi sono neri, composti e forma di goccia. Sono però le antenne filiformi molto lunghe a essere caratteristica distintiva delle circa quattromila specie di scarafaggi esistenti, delle quali fortunatamente solo circa dodici specie sono comunemente associate a noi esseri umani. Le spine sulle gambe degli scarafaggi hanno l’importantissimo ruolo di conferire loro la capacità di muoversi su superfici difficili. Capacità che invece non hanno la maggior parte dei coleotteri che, infatti, tendono a cadere facilmente quando salgono sui muri. A proposito non disturbate una blatta quando è sul muro, potrebbe saltarvi addosso se tentate di schiacciarla.

Molti proprietari di casa confondo le blatte con i coleotteri. Proprio le ali però distinguono i due gruppi: le blatte sono scarafaggi con ali vere e membranose, mentre i coleotteri hanno ali anteriori spesse, solitamente nere e indurite.

Comportamento: le blatte possono mordere le orecchie?

Le blatte sono parassiti infestanti preferiscono gli ambienti caldi e interni delle nostre case, dove si nascondono in crepe e fessure o tra superfici che forniscono loro copertura e riparo. Esse possono muoversi liberamente all’interno degli edifici utilizzando intercapedini, impianti idraulici e altri mezzi di trasporto involontariamente forniti da noi, come le valigie e le buste della spesa. Gli scarafaggi mangiano quasi tutto, di notte possono girare sulle nostre credenze frugando ovunque, anche dentro i pacchi di biscotti. Sono sono particolarmente attratti dai cibi ricchi di amido e amano i prodotti a base di carne. Per il loro insaziabile appetito a volte quando salgono sui nostri letti posso arrivare a mordere parti tenere del nostro corpo, come i lobi delle orecchie e le labbra. Questa tuttavia è un’eventualità molto rara, di cui abbiamo sentito solo una volta, e che si verifica solo in caso di infestazioni veramente numerose, le blatte in genere non sono infatti animali aggressivi.

Gli scarafaggi sono animali resistenti e adattabili, possono sopravvivere senza cibo per un mese intero, e addirittura vivere sott’acqua per mezz’ora, ma muoiono facilmente a causa della mancanza di acqua da bere. Sono velocissimi, possono correre fino a cinque chilometri all’ora e anche gli scarafaggi appena nati sono veloci, tuttavia praticamente invisibili.

Ci sono specie di blatte molto ornamentali, dai colori sgargianti e gruppi di estimatori che allevano questi insetti in terrari chiusi. Gli scarafaggi allevati in isolamento mostrano un comportamento diverso rispetto a quelli allevati in gruppo. Nella pratica di tutti i giorni gli scarafaggi americani sembrano per esempio avere personalità individuali costantemente diverse, ognuna di loro si avventura autonomamente in posti differenti della casa, abitudine che non hanno invece le blatte fuochiste, le quali restano in gruppo. Tuttavia il processo decisionale collettivo del gruppo di blatte riflette sempre la volontà branco sociale che si manifesta attraverso la complessità dei ferormoni rilasciati dalla comunità.

La popolazione consta di generazioni sempre sovrapposte. Gli scarafaggi sembrano essere dotati di capacità di apprendere alcuni comportamenti dagli adulti e di fare associazioni, possono associare un profumo ad un cibo ed avvertirlo a centinaia di metri di distanza, e questa loro caratteristica è usata nella disinfestazione per attirarle in trappole o allontanarli da alcune aree. Al giorno d’oggi si utilizzano molto di più le esche alimentari che gli insetticidi abbattenti per contatto.

Riproduzione

Tutte le blatte emettono feromoni a terra per tenere traccia del loro percorso, accoppiarsi e trovare cibo e acqua, rilasciando tracce fecali per segnalare i percorsi di ritorno alla colonia. Il loro comportamento di gruppo è, come detto precedentemente, basato sia su interazioni individuali, sia su un complesso sistema ormonale. Questa sarebbe una fantastica storia di una comunità di insetti, se non con fosse che queste scie chimiche possono trasportare batteri su diverse superfici, come ad esempio della cucina.

Gli scarafaggi alternano periodi di veglia e periodi di riposo nei quali sembrano dormire. Una volta sazi i maschi corteggiano le femmine con posture e stridulazioni e l’accoppiamento può durare diversi minuti. La deposizione delle uova può richiedere oltre cinque ore ed è inizialmente di colore di ogni uovo è bianco brillante. I piccoli nascono come ninfe bianche grandi come piccole molliche e poi si ossidano grazie all’aria, diventando più duri e scuri entro poche ore.

 Lo sviluppo dalle uova all’età adulta richiede dai tre ai quattro mesi. A seconda della specie di blatta la femmina di solito attacca l’ooteca o astuccio delle uova ad un substrato situato in una parte calda della casa, di solito dietro gli elettrodomestici o sotto i pianali della cucina oppure nei muri per le specie da fogna. Questo è uno dei principali motivi per cui solo un intervento dilazionato nel tempo potrà porre per sempre fine al problema.

Gli scarafaggi subiscono una metamorfosi incompleta, il che significa che le ninfe sono generalmente simili agli adulti, ad eccezione delle ali e dei genitali non sviluppati. Da giovani le ninfe, come abbiamo sottolineato, sono però così piccole che difficilmente vengono viste dai proprietari delle case.

Conclusione

Questo articolo è mirato a portare a conoscenza del pubblico comportamenti e caratteristiche delle blatte, importanti per il controllo delle infestazioni. Gli scarafaggi in casa raramente portano malattie che infettano l’uomo, ma si tratta di un eventualità possibile. Le blatte come abbiamo visto possono trasportare batteri che causano malattie come la salmonella, la dissenteria, la gastroenterite e la diarrea. Le blatte possono inoltre essere, infatti, portatrici di patogeni che nel migliore dei casi possono causare intossicazione alimentare, dissenteria e diarrea. Questi scarafaggi possono causare anche reazioni allergiche a causa degli allergeni presenti nelle loro feci.  È importante prevenire l’insediamento degli scarafaggi nelle abitazioni riparando tutte le perdite d’acqua e limitando l’accesso degli scarafaggi all’acqua.

Per altre informazioni sulle blatte e visita la pagina disinfestazione blatte a roma oppure torna alla Home del sito.

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